martedì 25 settembre 2012

Siria, Gregorios III Laham annuncia la liberazione dei rapiti



GREGORIOS III LAHAM


Le parole del patriarca greco-cattolico di Damasco trasmesse dalla Radio Vaticana

In Siria sono stati liberati tutti i 240 i fedeli cristiani greco-melkiti rapiti
oggi nel territorio circostante il villaggio di Rableh, situato tra il confine libanese e la città di Qusayr, nella provincia siriana di Homs. A darne notizia alla Radiovaticana Gregorios III Laham.
Il patriarca spiega che non sono ancora chiari i motivi del rapimento: «A Rableh, - racconta - c’è una grande comunità di greco-cattolici, sono la maggioranza: ci sono maroniti, alawiti.
Questo è il punto nevralgico, gli alawiti. C’è una tendenza a fare intervenire i cristiani perchè il problema diventi religioso, una guerra civile tra le diverse comunità.
 È questo che dobbiamo assolutamente evitare. Tutti gli sforzi che noi patriarchi, vescovi, politici, dobbiamo fare sono per evitare una guerra civile e una guerra tra fratelli».
 Per il patriarca si può parlare di tentativo di strumentalizzare la religione, e in questo episodio «si volevano coinvolgere soprattutto i cristiani per risolvere i problemi tra diverse comunità non cristiane, fare entrare i cristiani tra i problemi dei musulmani con altri musulmani».



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