mercoledì 6 aprile 2011

IL GRANDE CANONE di Sant’Andrea di Creta


andrewofcrete


La Chiesa vive la sua dimensione penitenziale in questi giorni di Quaresima quando il popolo di Dio è chiamato ha prepararsi per la Santa Resurrezione di Gesù Cristo nostro Signore. La Grande Quaresima è un viaggio spirituale che comprende alcune soste da fare, dove il credente si ferma per riflettere sul messaggio che la liturgia quaresimale propone. Non poche volte, sia i laici che i presbiteri, adottano una posizione semplicistica e formalistica e intraprendono il viaggio spirituale della Quaresima pensando soltanto alle restrizioni alimentari, o di compiere un precetto, pervertendo cosi il significato autentico della Quaresima. Un viaggio spirituale nella Quaresima è infatti un viaggio nella liturgia, e le soste del viaggio sono le Ufficiature che santificano, formano e orientano il credente all’incontro con il Cristo Risorto.
All’inizio della Quaresima, troviamo il canone di Sant’Andrea di Creta, il Grande Canone penitenziale che da inizio al buon combattimentodove ognuno può usare della preghiera come di un arma per vincere le tentazioni.
Diviso in quattro parti, viene letto al Grande Apodhipnon – la Grande Compieta, la sera dei primi quattro giorni di Quaresima.
Sant’Andrea di Creta è nato a Damasco in una famiglia cristiana intorno all’anno 660. Egli diventa monaco a Gerusalemme, lavora come segretario del patriarca di Gerusalemme e verso l’anno 685 viene inviato a Costantinopoli come delegato del patriarca di Gerusalemme al sesto Concilio Ecumenico, concilio che ha condannato l’eresia monotelita (una sola volontà nella persona del Signore Gesù Cristo). Dopo il concilio, il monaco Andrea resta a Costantinopoli svolgendo una grande opera filantropica dirigendo un orfanotrofio e una casa per gli anziani. Nell’anno 692 viene eletto vescovo in una delle città della Creta (Gortyna), e si dimostra ad essere un grande vescovo missionario. Costruisce molte chiese, monasteri, sviluppa le opere sociali e filantropiche della sua diocesi, si prende cura dell’educazione dei giovani. Andrea di Creta è stato un grande predicatore, e ha incoraggiato la partecipazione del popolo alla vita liturgica della Chiesa, egli stesso componendo una moltitudine di canti e inni religiosi. Egli è considerato il primo autore di canoni liturgici, tra cui Il Grande Canone, che è entrato nel libro del Tryodion e rappresenta un momento molto importante nell’economia della Quaresima.
Nel Grande Canone, Andrea di Creta, grazie alla sua maturità spirituale e con un’arte straordinaria, ha riportato i grandi temi della Sacra Scrittura: come Adamo ed Eva, il paradiso e la caduta, Noè e il diluvio, i Patriarchi, Davide, la terra promessa, Cristo e la sua Chiesa. Essendo un canone, o una lamentazione penitenziale, l’autore ha intrecciato i temi biblici con la confessione dei peccati e con il pentimento: Pietà di me, o Dio, pietà di me.

di Papàs Remo Càlin Mosneag


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