Icona della Esaltazione della Croce
( collezione privata)
Dal Vangelo di Giovanni
Al vederlo i sommi
sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». Disse loro
Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui nessuna colpa».
Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve
morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
All'udire queste
parole, Pilato ebbe ancor più paura ed entrato di nuovo nel pretorio disse a
Gesù: «Di dove sei?». Ma Gesù non gli diede risposta. Gli disse allora Pilato:
«Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di
metterti in croce?». Rispose Gesù: «Tu non avresti nessun potere su di me, se
non ti fosse stato dato dall'alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue
mani ha una colpa più grande».
Udite queste
parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo
chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la Preparazione della Pasqua,
verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli
gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il
vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all'infuori di
Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Essi allora presero
Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in
ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e
uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. Pilato compose anche l'iscrizione e la fece
porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti
Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era
vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. Stavano presso
la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di
Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli
amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo:
«Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù,
sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la
Scrittura: «Ho sete». E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: «Tutto è
compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Era il giorno della
Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il
sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che
fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati
e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme
con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le
gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì
sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà
testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché
anche voi crediate.
Apolitikion
Σῶσον
Κύριε τὸν λαόν σου καὶ εὐλόγησον τὴν κληρονομίαν σου, νίκας τοῖς Βασιλεῦσι κατὰ
βαρβάρων δωρούμενος καὶ τὸ σὸν φυλάττων διὰ τοῦ Σταυροῦ σου πολίτευμα.
Salva, o Signore,
il tuo popolo e benedici la tua eredità, concedi ai regnanti vittoria sui
barbari e custodisci con la tua Croce il tuo regno.
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