sabato 9 ottobre 2010

Sinodo del Medio Oriente: novità e numeri.


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Cipro 2010




Presentato in Sala Stampa vaticana da mons. Nikola Eterovic

ROMA, venerdì, 8 ottobre 2010 (ZENIT.org).- L'Assemblea speciale per il Medio Oriente riunirà per la prima volta attorno al Vescovo di Roma quasi tutti gli Ordinari cattolici del Medio Oriente. E' questo uno degli aspetti di maggior rilievo legati a questo evento ecclesiale che avrà luogo in Vaticano dal 10 al 24 ottobre 2010, sul tema “La Chiesa Cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza”. Per la prima volta, inoltre, il Sinodo avrà come lingua ufficiale anche l’arabo e vedrà due Presidenti delegati nominati dal Papa ad honorem, ovvero il Cardinale Nasrallah Sfeir, Patriarca di Antiochia dei Maroniti in Libano, e Sua Beatitudine Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei, in Iraq. A presentare questo evento ecclesiale è stato venerdì mattina nella Sala Stampa della Santa Sede, monsignor Nikola Eterovic, Segretario generale del Sinodo di Vescovi. Questa Assemblea sinodale sarà la più breve mai celebrata finora: durerà solo 14 giorni a causa del numero ridotto di partecipanti, della semplificazione della metodologia dei lavori sinodali, e poiché essendo i cattolici una minoranza in Medio Oriente, la Santa Sede non ha voluto tenero lontani per troppo tempo i Pastori dai loro fedeli. La Chiesa in Medio Oriente abbraccia ben 16 Paesi - Arabia Saudita, Bahrein, Cipro, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Iran, Iraq, Israele, Kuwait, Libano, Oman, Qatar, Siria, Turchia, Territori Palestinesi e Yemen – coprendo una regione che si estende su 7.180.912 kmq in cui vivono 356.174.000 persone, di cui 5.707.000 cattolici, che rappresentano l’l,6 % della popolazione (il numero approssimativo dei cristiani sarebbe di circa 20.000.000 di persone e cioè il 5,62 % della popolazione). All'Assemblea Speciale per il Medio Oriente parteciperanno 185 padri sinodali 159 dei quali ex oficio. Tra di loro vi sono 101 ordinari delle circoscrizioni ecclesiastiche del Medio Oriente, come pure 23 della Diaspora, che hanno cura dei fedeli delle Chiese orientali cattoliche emigrati dal Medio Oriente in varie parti del mondo, come Francia, Italia, Canada, Stati Uniti e Brasile. Bisogna inoltre rilevare la presenza di 19 Vescovi dai Paesi limitrofi dell’Africa del Nord e dell’Est, come pure dai Paesi con consistenti comunità cristiane provenienti dal Medio Oriente, in particolare nell’Europa e nel continente americano All’Assise sinodale partecipano anche capi di 14 Dicasteri della Curia Romana, più connessi con la vita della Chiesa nel Medio Oriente. Inoltre, Benedetto XVI ha nominato 17 Padri sinodali. Vi sono poi 10 rappresentanti dell’Unione dei Superiori Generali. Tra i Padri sinodali vi sono 9 Patriarchi (7 dei quali in esercizio), 19 Cardinali, 65 Arcivescovi, 10 Arcivescovi titolari, 53 Vescovi, 21 Vescovi ausiliari, 87 religiosi di cui 4 eletti dall’Unione dei Superiori Generali. Per quanto riguarda gli uffici svolti, vi sono 9 Capi dei Sinodi dei Vescovi delle Chiese orientali cattoliche sui iuris, 5 Presidenti delle Riunioni Internazionali delle Conferenze Episcopali, 6 Presidenti di Conferenze Episcopali, 1 Arcivescovo coadiutore, 4 emeriti, di cui 2 Cardinali, il Patriarca latino emerito di Gerusalemme e 1 Vicario Patriarcale. Parteciperanno anche 36 esperti e 34 uditori, donne e uomini. Contando anche i membri della Segreteria generale, i traduttori e gli assistenti, come pure altre persone che svolgeranno servizi tecnici, all’Assise sinodale parteciperanno in tutto circa 330 persone. Saranno presenti rappresentanti di altre 6 Chiese orientali cattoliche: etiopica, greca, romena, siro-malabarese, siro-malankarese e ucraina. Su 185 Padri sinodali, 140 saranno di tradizioni orientali cattoliche. Pertanto, i Vescovi di tradizione latina saranno 45, di cui 14 quelli del Medio Oriente (nell’Assemblea speciale per il Libano erano presenti 53 Vescovi di tradizioni orientali cattoliche e 16 di tradizione latina). Sono previste 14 congregazioni generali e 6 sessioni dei circoli minori. L'informazione sull'attività sinodale sarà assicurata da quattro addetti nelle lingue araba, francese, inglese e italiana che incontreranno i giornalisti ogni giorno, eccetto lunedì 11, lunedì 18 e sabato 23 ottobre quando sono previste invece le conferenze stampa con la partecipazione dei padri sinodali.

da: www.zenit.org


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