Andrea nato a Betsaida, fratello di Simon Pietro e pescatore insieme a lui, fu il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore Gesù presso il Giordano, lo seguì e condusse da lui anche suo fratello. Nel prodigio della moltiplicazione dei pani segnala a Gesù il fanciullo dei cinque pani e dei due pesci. Egli stesso insieme a Filippo riferisce che alcuni Greci vogliono vedere Gesù.
Dopo l'Ascensione del Salvatore, secondo Eusebio (III, 1), ha evangelizzato la Scizia e, se la tradizione ecclesiastica è da credere, morì crocifisso a Patrasso in Acaia. Nel 1462 la sua testa fu posta presso la tomba di Pietro in Vaticano da Papa Pio II. Papa Paolo VI, nel 1964, restituì l'insigne reliquia di Sant'Andrea alla Chiesa Ortodossa di Patrasso, in Grecia, dove la tradizione dice che fu martirizzato.
La Chiesa patriarcale di Costantinopoli lo venera come suo insigne patrono ed è particolarmente venerato in tutte le Chiese di tradizione greca.
APOLITIKION
Ὡς τῶν Ἀποστόλων Πρωτόκλητος, καὶ τοῦ Κορυφαίου αὐτάδελφος, τὸν Δεσπότην τῶν ὅλων Ἀνδρέα ἱκέτευε, εἰρήνην τῇ οἰκουμένῃ δωρήσασθαι, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα ἔλεος.
O Andrea, che fra gli Apostoli fosti chiamato per primo, come fratello del Corifeo, implora dal Signore onnipotente la pace per il mondo e la grande misericordia per le anime nostre
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