In Italia e all’estero ecco gli
appuntamenti messi in campo dai cattolici per rilanciare la notte di Ognissanti
Niente zucche, mostri, o teschi, ma
volti di Santi: la Chiesa cattolica sfida Halloween. A Roma come a Torino, a
Genova come a Benevento, in Polonia come nelle Filippine, i cattolici e le
gerarchie ecclesiastiche organizzano e propongono iniziative, oppure rilasciano
dichiarazioni, per la notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre, affinché venga
vissuta e celebrata come la notte di Ognissanti e non della tradizionale
simbologia dell’occulto proveniente dagli Usa.
Ecco una carrellata di appuntamenti
dichiaratamente «anti-halloween».
Roma. Alle 22,30,
presso la basilica di Sant’Anastasia,
verrà celebrata una s. Messa «in riparazione agli oltraggi e alle profanazioni
che si consumano nella notte di Halloween», afferma don Aldo Buonaiuto,
animatore generale del servizio «AntiSette» dell’Associazione Comunità Papa
Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi; seguirà la Processione eucaristica
e una fiaccolata nel Circo Massimo, «luogo del martirio dei primi cristiani».
La Cerimonia religiosa sarà presieduta dallo stesso don Buonaiuto.
Torino. «Con sale in
zucca. Voi siete il sale della terra (Mt.5,13)» è il titolo della «Notte dei
Santi» edizione 2012, organizzata dall’Arcidiocesi di Torino – Ufficio di Pastorale
giovanile nel Centro Congressi Santo Volto, a partire dalle 21,30. Il programma
prevede preghiera, riflessioni, festa, musica, arte, cultura, cabaret;
l’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia concluderà la serata avviando
l’adorazione eucaristica notturna.
Polonia. In un messaggio
pubblicato sul sito internet dell’arcidiocesi di Varsavia la ricorrenza di
Halloween viene definita dalla Chiesa cattolica polacca «un frutto della
propagazione dell’occultismo e della magia», che ha «le sue radici
nell’adorazione pagana degli spiriti e di un dio celtico della morte». «Con la
scusa di divertirsi», prosegue la nota, «si invitano i bambini e gli adulti a
praticare l’occultismo, e questo è in contraddizione con la Chiesa e con la
vocazione cristiana».
Sassuolo (provincia di
Modena). Tenere in casa i figli; andare in parrocchia e vestirsi da Santi,
oppure con abiti bianchi; portarli in chiesa il giorno di Ognissanti: sono gli
«ordini» di don Ermes Macchioni, parroco di San Michele ed esorcista della
diocesi di Reggio Emilia e Guastalla; li ha diffusi attraverso Facebook, nella
pagina creata per promuovere la quinta «Festa dei Santi», organizzata nei
locali della parrocchia.
Genova. La Pastorale
giovanile della diocesi di Genova promuove una Veglia di preghiera alle 20,30
nei vicoli della città, presso la Chiesa di N.S. delle Vigne. Durante la
celebrazione, alcuni volontari usciranno in coppia in strada per invitare i
passanti a entrare in Chiesa.
Filippine. Non si svolgano
feste di Halloween nelle scuole cattoliche: l’invito – come riporta Radio
Vaticana - arriva dall’«Associazione per l’Educazione cattolica delle
Filippine». In una nota padre Greg Banaga, presidente dell’Associazione,
ribadisce che tutte le istituzioni cattoliche «hanno il dovere di difendere la
dignità delle persone decedute», e non devono «celebrare la festa di Ognissanti
e il Giorno dei Defunti con costumi o riti spaventosi».
Imola (provincia di
Bologna). «Halloween? Una festa cattolica svuotata di luce dai protestanti e
riempita di tenebre dagli occultisti»: è il titolo dell’incontro, promosso dal
Gris, che si terrà alle 20,45 nel teatro parrocchiale della frazione di Sesto
Imolese.
Benevento. Nella
parrocchia di San Modesto, «HOLYween»: si tappezzano di volti di Santi i
balconi, le vetrine dei negozi, le facciate delle chiese e le porte delle case.
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