giovedì 19 novembre 2009

21 Novembre Ingresso della Tuttasanta Madre di Dio nel Tempio



















Dopo il parto straordinario avuto dai Santi Gioacchino ed Anna, compiuto il secondo anno dall’augusta nascita della gloriosa Madre di Dio e sempre Vergine Maria, Gioacchino disse a sua moglie Anna:
Conduciamola nel tempio del Signore, secondo ciò che abbiamo promesso. E Anna rispose: aspettiamo fino al terzo anno, affinchè non accada che, desiderando il padre e la madre, la fanciulla non sia distolta dal dirigersi verso il Signore. E dopo i tre anni Gioacchino disse: raduniamo le figlie Vergini degli Ebrei, ognuna con la lampada, e le lampade siano ardenti, affinchè la fanciulla non ritorni indietro, e la sua mente rimanga catturata nel tempio di Dio. E fecero così. Nel tempio la accolse Zaccaria e le disse: Il Signore esalti il tuo nome. E la fece collocare nel luogo recondito del tabernacolo; ed era nutrita da un angelo, fino all’età di dodici anni. Giunto il tempo del suo fidanzamento, Giuseppe la prese con sé dai sacerdoti, nel tempio del Signore.



Antifone:

Μέγας Κύριος και ενετός σφόδρα εν πόλη του Θεού ημών εν όρη αγίω αυτού.

Grande e il Signore e altamente da lodare nella citta del nostro Dio, sul monte santo di lui.

Υγιάσαι το σκήνωμα αυτού ο Ύψιστος.

L’Altissimo ha santificato il suo tabernacolo.


Το πρόσωπόν σου λιτανεύσουσιν οι πλούσιοι του λαού.

Tutti i ricchi del popolo imploreranno con doni il favore del Tuo volto.



Apolitikion:



Σήμερον της ευδοκίας Θεού το προοίμιον, και της των ανθρώπων σωτηρίας η προκήρυξις. Εν ναώ του Θεού τρανώς η Παρθένος δείκνυται, και τον Χριστόν τοις πάσι προκαταγγέλλεται. Αυτή και ημείς μεγαλοφώνως βοήσωμεν˙ Χαίρε της οικονομίας του Κτίστου η εκπλήρωσις.



Oggi e il preludio della divina benevolenza, e l’annunzio della salvezza degli uomini, nel tempio di Dio la Vergine si mostra apertamente e a tutti preannunzia il Cristo.

Kontakion:

Ο καθαρώτατος Ναός του Σωτήρος, η πολυτίμητος παστάς και Παρθένος, το ιερόν θησαύρισμα της δόξης του Θεού, σήμερον εισάγεται, εν τω οίκω Κυρίου, την χάριν συνεισάγουσα, την εν Πνεύματι Θείω˙ ην ανυμνούσιν Άγγελοι Θεού˙ Αύτη υπάρχει σκηνή επουράνιος.

Il tempio purissimo del Salvatore, il preziosissimo talamo e Vergine, il tesoro sacro della gloria di Dio viene introdotto in questo giorno nella casa del Signore, recando con se la grazia dello Spirito divino; a Lei inneggiano gli Angeli di Dio: questa e tabernacolo sovraceleste.


Apostolos: (Eb. 9, 1-7)

Lettura dall’epistola di Paolo agli Ebrei.

Fratelli, la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno. Fu costruita infatti una Tenda: la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e i pani dell’offerta: essa veniva chiamata il Santo. Dietro il secondo velo poi c’era una Tenda, detta il Santo dei Santi, con l’altare d’oro per i profumi e l’arca dell’alleanza tutta ricoperta d’oro, nella quale si trovavano un’urna d’oro contenente la manna, la verga di Aronne che aveva fiorito e le tavole dell’alleanza. E sopra l’Arca stavano i Cherubini della gloria, che facevano ombra al luogo dell’espiazione. Di tutte queste cose non e necessario ora parlare nei particolari. Disposte in tal modo le cose, nella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto; nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una volta all’anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo.


Evangelo:
(Lc. 10, 38-42; 11, 27-28)

In quel tempo Gesu entro in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesu, ascoltava la sua parola;
Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: “Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesu le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola e la cosa di cui c’e bisogno. Maria si e scelta la parte migliore, che non le sara tolta”. Mentre diceva questo, una donna alzo la voce di mezzo alla folla e disse: “Beato il ventre che ti ha portato e le mammelle che hai succhiato”. Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”.


Kinonikon:

Ποτήριον σωτηρίου λήψομαι, και το όνομα Κυρίου επικαλέσομαι.


Prenderò il calice della salvezza ed invocherò il nome del Signore.

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