Sono oltre duecentomila le persone che si sono riunite oggi a Belgrado per prendere parte alla cerimonia funebre del Patriarca Pavle, leader spirituale dei cristiani ortodossi serbi, morto domenica scorsa all'eta' di 95 anni. Dopo la Sacra Liturgia, celebrata dal Patriarca ecumenico Bartolomeo I nella cattedrale di San Michele Arcangelo, il feretro e' stato portato in processione, accompagnato da numerose delegazioni statali e religiose, verso la piazza Terazije e quindi - al termine di una breve commemorazione - verso il Tempio di San Sava per la vera e propria cerimonia funebre. La Sacra Liturgia e' stata officiata anche da tutti gli arcipreti della Chiesa ortodossa serba nel paese e all'estero. A Belgrado, a fianco del Patriarca Bartolomeo, il Metropolita Amfilohije, che ha ricordato la figura del patriarca Pavle. Il Patriarca verra' sepolto, alla presenza di poche persone, nel monastero del quartiere di Rakovica, un sobborgo di Belgrado. Il feretro del Patriarca Pavle e' stato esposto nella cattedrale di San Michele Arcangelo, dove da domenica si conta che circa 15omila persone siano andate a porgere l'ultimo saluto. La chiesa e' rimasta aperta anche la notte scorsa, contrariamente a quanto annunciato in un primo momento, per permettere a chi era stato in fila anche otto ore di sfilare davanti al feretro. Presenti alle cerimonie il presidente serbo Boris Tadic, il premier Mirko Cvetković ed i ministri del suo governo, il sindaco di Belgrado Dragan Dilas, il presidente del parlamento Slavica Dukic-Dejanovic. Tra i partecipanti anche il premier serbobosniaco Milorad Dodik ed il presidente del Consiglio dei ministri bosniaco Nikola Šprić, i presidenti montenegrino Filip Vujanović e macedone Gjorgje Ivanov.
da: Belgrado ( Adnkronos ) 19/11/2009
Stihira Srpskim Svetiteljima
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