Bartolomeo
I di Costantinopoli sarà presente con una delegazione ortodossa
Oltre
al vicepresidente americano, il cattolico Joe Biden, saranno in molto capi di
stato e di governo a presenziare alla messa d’insediamento, ma è tra i leader
religiosi che si registrano già delle novità importanti e questa volta non è un
caso definirle “storiche”.
Dallo
scisma del 1054, che ha separato cattolici e ortodossi, non era mai accaduto
che un patriarca fosse presente alla messa d’insediamento di un romano
pontefice. Ma con papa Francesco arriverà a Roma il patriarca ecumenico di
Costantinopoli, Bartolomeo I, definito “verde” per la sua azione decisa volta
alla responsabilità per il creato.
La
notizia diffusa da Asianews ha fatto il giro del pianeta tra lo stupore e
l’approvazione, quasi un primo segnale di un rinnovato slancio impresso al dialogo
ecumenico.
Già
nel telegramma di congratulazioni immediatamente dopo l’elezione di papa
Bergoglio, Bartolomeo I aveva mostrato tutto il suo calore dichiarandosi
“certo” che il nuovo Santo Padre potrà “contribuire alla pace della già
martoriata umanità, dei poveri e dei sofferenti" oltre che promuovere un
“nuovo slancio al cammino per l'unità delle due Chiese".
E
Bartolomeo non verrà a Roma da solo: con lui, nella delegazione ortodossa,
saranno presenti anche il metropolita di Pergamo, Ioannis Zizioulas,
copresidente della Commissione mista per l'unità fra cattolici e ortodossi (e
autore della teologia del creato come “luogo eucaristico”), cui si aggiungerà
Tarassios, metropolita ortodosso di Argentina e Gennadios Zervos, il
metropolita d’Italia e Malta.
Per
ora sembra prematuro un incontro con il patriarca Kirill di Russia: a spiegarlo
è stato il metropolita di Volokolamsk, Ilarion, che peraltro ha ammesso la
“possibilità” che avvenga in un prossimo futuro, una volta appianate diverse
questioni sorte alla fine del secolo scorso circa il risarcimento o la
riconsegna delle chiese sequestrate all’epoca del regime comunista.
Maria Teresa Pontara Pederiva
Roma
http://vaticaninsider.lastampa.it
Nessun commento:
Posta un commento